Chi di noi non ha mai avuto, almeno per una settimana, il desiderio di evadere dal caos urbano quotidiano? Spegnere smartphone, tablet, PC e disconnettersi dal mondo? Per un soggiorno tra le pinete dei monti biellesi, magari, dove l'aria balsamica possa depurare i nostri polmoni intrisi di smog? E se poi ci aggiungessimo uno stabilimento idroterapico dotato di ogni comfort? Ebbene un tempo ciò era possibile recandosi ad Oropa Bagni, la prima struttura idroterapica italiana. Nata nel 1850 per mano del dottor Guelpa, diede soggiorno a ospiti illustri del calibro di Marconi, Carducci, Duse, Toscanini, Mascagni e i principi di Casa Savoia, persino Gabriele D'Annunzio vi trascorse giorni e giorni.
Questa struttura era in grado di catalizzare migliaia di turisti ogni anno, perlopiù appartenenti all'alta borghesia. Ebbene oggi quel che ne resta sono solo tristi mura che a stento sono ancora in grado di sorreggersi, un vero e proprio deserto di mattoni. Il livello di degrado è salito a livelli vertiginosi.
Non riesce più ad esercitare quel fascino che era in grado di attirare ospiti disposti a viaggiare in treno ed in carrozza per un giorno almeno pur di curarsi il corpo e lo spirito.
I nostri scatti vogliono essere i più fedeli possibili a quanto i nostri occhi hanno potuto osservare in quella temperata giornata primaverile. Il sole ci faceva luce come ad indicarci la strada ma purtroppo illuminava solo uno dei tanti altri luoghi abbandonati.
Come la maggior parte dei luoghi abbandonati anche ad Oropa Bagni è toccata la medesima triste sorte: traccia di atti vandalici, deturpamento e imbrattamento delle mura (spesso con frasi di riecheggiamento filo-satanista). Quale miglior occasione per sottolineare che lo scopo delle nostre "gite" all'avanscoperta non è assolutamente atto a ledere nel più assoluto dei modi questi luoghi e anzi siamo fieri sostenitori per la tutela di tali beni, perché di beni si tratta. Ci facciamo fautori del rispetto delle cose e ci auguriamo che tutti possano contribuire in tal senso. Poi consiglio: se volete dichiarare il vostro amore scrivete una lettera,regalate il classico mazzo di rose rosse, incidete la data di fidanzamento su un anello, scrivete un post su un social network, insomma usate uno dei tanti altri mezzi esistenti ;-)
Si conclude così la nostra avventura ad Oropa Bagni. Questa esperienza ci ha dato anche modo di poter visitare il celebre Santuario di Oropa che sorge a 2km di distanza.
Vi lasciamo con questa riflessione: "la vita non è un calcolo, le cose accadono all'improvviso, nessuno ha il tempo di prevederle ma tutti abbiamo la facoltà di preservarle".
Arrivederci Oropa Bagni.
Zazy + Budo
Nessun commento:
Posta un commento